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Mutui under 36, è ancora possibile l’erogazione?

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C’è molta preoccupazione tra chi ha intenzione di acquistare un immobile, avendone le opportune caratteristiche e riservata a chi ha meno di 36 anni, di non poter più accedere all’agevolazione che scadrà il 31 dicembre prossimo.

Salvo proroghe che ad oggi non si possono escludere ma che non sono al momento in discussione, alla fine dell’anno scadrà per gli under 36 e le altre categorie agevolate, la possibilità di ottenere i mutui con Ltv (il rapporto tra valore del mutuo e il costo dell'immobile) compreso tra l'80 e il 100% garantiti dal fondo pubblico Consap, che assicura alle banche in caso di insolvenza del cliente la restituzione del capitale residuo.

Il rischio però è che di fatto i termini del 2022 siano già praticamente scaduti: nei tre mesi che mancano a San Silvestro sarà quasi impossibile ottenere un mutuo fisso o un variabile con il cap, mentre qualche opportunità in più rimane per i mutui variabili.

Le rilevazioni

Dall’analisi pubblicata dal Corriere della Sera, leggiamo la base dell’ultima rilevazione dei tassi medi fatta per determinare la soglia dell’usura: il calcolo viene effettuato ogni tre mesi dalla Banca d’Italia e viene riversato in un decreto del Mef.

I tassi in vigore dal 1° ottobre al 31 dicembre prossimo sono:

• per i mutui a tasso fisso la media effettiva è del 3,2%; 

• per i variabili del 2,64%.

Il fatto è che i tassi medi effettivi indicati dal decreto del Mef, sono anche i tassi massimi a cui si possono concedere i mutui agevolati per i giovani.

La rilevazione dà conto del forte rialzo avvenuto da giugno (i dati precedenti erano 1,9 e 2,2%) ma l’accelerazione dell’Eurirs nell’ultima settimana di settembre mette fuori mercato anche un mutuo fisso al 3,2%, mentre la salita dell’Euribor spinge verso la soglia massima i mutui variabili, una tipologia comunque non sempre consigliabile per il target dei destinatari, poichè si tratta spesso di contraenti senza liquidità iniziale e con redditi medio bassi e quindi difficilmente in grado di far fronte ai repentini aumenti delle rate prevedibili per la prima metà del 2023.

I requisiti

Il fondo Consap interviene nel caso di acquisto di un’abitazione con le caratteristiche della prima casa e del valore massimo di € 250mila.

Chi compra deve essere una coppia coniugata o convivente more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei conviventi non abbia superato i 35 anni, oppure un single che non abbia compiuto 36 anni.

Inoltre, dei mutui Consap possono beneficiare le famiglie monogenitoriali con figli minori purché il richiedente non sia coniugato o convivente con l’altro genitore dei figli minori o sia separato/divorziato o vedovo.

Infine, possono beneficiare del fondo gli inquilini di alloggi degli Iacp o assimilati.

I mutui garantiti da Consap sono esenti dall’imposta sostitutiva dello 0,25%.

Le banche che aderiscono al fondo pubblico (formalmente tutte, in pratica si contano sulle dita di una mano) non possono chiedere garanzie ulteriori.

Invitiamo quindi tutti i Clienti che necessitino di un finanziamento con queste caratteristiche, ad affrettarsi e contattarci per non perdere un’opportunità molto interessante ed economicamente vantaggiosa grazie alle nostre ottime convenzioni.

I Consulenti EffettoCasa Roma, sono sempre a disposizione dei Clienti per ogni maggiore chiarimento, contattandoci per un appuntamento di persona attraverso il sito www.effettocasaroma.it, su WhatsApp al numero 366.22.78.458 o tramite le nostre pagine social, cercando EffettoCasa_Roma su FacebookInstagram e YouTube.

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