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Donazione - Rischi ed Opportunità

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La donazione è un contratto con il quale un soggetto (il donante) arricchisce un altro (donatario) a titolo gratuito, disponendo in suo favore un diritto o assumendo verso lo stesso un'obbligazione, senza chiedere niente in cambio.

Affinché una donazione sia valida occorre che:

1. vi sia la volontà del donante di liberarsi di un proprio bene senza esigere un corrispettivo e senza esservi obbligato;

2. vi sia una chiara ed espressa accettazione da parte del donatario. Nessuno può obbligare qualcuno ad accettare un regalo. "Est iustus possessor et petitor qui liberalitatem accepit ", che significa "Chi liberamente accetta una donazione, è legale possessore e petitore".

3. venga effettuato mediante atto pubblico notarile;

4. l’atto si svolga alla presenza di almeno due testimoni. 

Dopo la stipula dell’atto, il notaio è tenuto a provvedere alla trascrizione e alla registrazione del contratto.

A fronte di alcuni vantaggi fiscali, l’atto di donazione è disciplinato dal nostro codice civile ex artt. 769 e ss e può purtroppo riservare alcune sgradite "sorprese" a colui che ne beneficia.

Il donante può infatti richiedere la revoca della donazione per ingratitudine del donatario, ossia a seguito di atti gravissimi o nel caso in cui abbia arrecato un grave pregiudizio al patrimonio del donante. La revoca può però avvenire anche per sopravvenienza di figli o discendenti o per il riconoscimento di un figlio naturale qualora il donante, all’epoca della donazione, non fosse a conoscenza di avere figli o discendenti legittimi. Entro 10 anni dalla morte del donante, un eventuale erede può richiedere un’azione di riduzione/restituzione in quanto potrebbe essere lesa la facoltà di ottenere la quota legittima e spettante dall’effettiva successione. Entro 20 anni dalla trascrizione della donazione, un eventuale erede legittimo può richiedere la restituzione del bene o il saldo della quota corrispondente anche se l’immobile è già stato compravenduto. Il nuovo proprietario quindi, seppur sia totalmente estraneo alla donazione, si ritrova a dover restituire il bene o a corrispondere dell’ulteriore denaro.

A causa di queste problematiche, in caso di messa in vendita di un immobile oggetto di donazione, le cose posso divenire piuttosto complesse, in quanto un potenziale acquirente può sentirsi distolto dall’acquisto principalmente per due motivi:

a. timore di eventuali rivendicazioni di altri aventi diritto;

b. difficilmente una banca, in caso di richiesta di mutuo necessario all’acquisto, concederà il credito ad un acquirente essendo, come detto, possibile la rivalsa di terzi nei termini anzidetti.

Come affrontare allora una vendita in caso di donazione? Esistono delle alternative e dei metodi che permettano di tutelare le parti e poter concludere la compravendita in sicurezza e senza future spiacevoli sorprese?

EffettoCasa Soluzioni Immobiliari, ha più volte affrontato questo genere di problematica e il nostro team è in grado di consigliarti al meglio e con serenità al fine di concludere questo genere di vendita nei limiti consentiti dalle norme vigenti.

Hai un immobile ricevuto per donazione ed ora non sai come venderlo? Vuoi acquistare un immobile con questa provenienza e non sai come tutelarti?

CONTATTACI e saremo a tua disposizione per una consulenza gratuita.